Gamification E Motivazione Al Cambiamento
Non è incredibile come talvolta prendiamo decisioni in un battere di ciglia? Studi di psicologia cognitiva ci dicono che i nostri atteggiamenti sono influenzati dal contesto in cui viviamo e che, alterandolo, siamo in grado di modificare anche il nostro comportamento. Scopri i Nudge Levissima, piccole spinte gentili che ti aiutano ad allenare quotidianamente non solo il fisico, ma soprattutto la mente e la voglia di conquistare nuove vette.
Quante volte vi è capitato di voler cambiare un determinato comportamento ma non trovare la motivazione giusta per poterlo fare? Ancora una volta, esiste uno stratagemma, la gamification, che ci può dare la giusta motivazione ad affrontare le sfide quotidiane.
Per esempio, spesso capita di uscire con gli amici e accorgersi a un certo punto che siamo tutti presi a controllare lo smartphone, piuttosto che intrattenere una sana conversazione con gli altri membri del gruppo. Quante volte ci siamo imposti di lasciare il telefono sul tavolo senza toccarlo? E quante volte ci siamo riusciti?
Spesso in realtà basta poco per modificare il nostro comportamento.
Cambiare un po’ per gioco con la gamification
In questo caso basta iniziare un gioco. Col vostro gruppo di amici provate a posare tutti i telefoni sul tavolo creando una sorta di torre. Poi sfidatevi a vicenda e decidete che il primo che prenderà il telefono dovrà offrire il caffè a tutti gli altri. Di sicuro la voglia di controllare il telefono verrà messa a tacere e passerete più tempo a comunicare faccia a faccia con i vostri amici.
Rispettare delle regole e modificare un comportamento in un contesto ludico e spensierato come questo è di gran lunga meno pesante e noioso rispetto a quando questi comportamenti ci vengono imposti.
Questo stratagemma si chiama gamification e consiste nell’applicazione di dinamiche che vengono tipicamente utilizzate nei giochi in contesti completamenti differenti, con lo scopo di stimolare alcuni istinti primari dell’uomo tra cui la competizione, il senso di successo e l’autostima. Per molte persone svegliarsi e pensare all’intera giornata ha come unica conseguenza quella di volersi rimettere sotto le coperte e non voler uscire dal letto mai più. La quotidianità infatti è fatta di tante sfide che, se non approcciate col piede giusto, possono sconfortarci e indurci a evitarle
Secondo la psicologia, tecniche come i livelli, i punti, le ricompense o i distintivi posso fungere da incentivi o “rinforzi positivi” e influenzare positivamente la nostra motivazione a raggiungere i nostri obiettivi giornalieri.
La gamification sfrutta i rinforzi positivi
Tra i tanti contesti in cui la gamification viene applicata, quello educativo è particolarmente fertile. Infatti, a quanti genitori capita di scontrarsi con le cattive abitudini dei propri figli con l’obiettivo vano di modificarle?
La gamification potrebbe aiutarli: associando un comportamento positivo (mangiare le verdure, riordinare la stanza, fare i compiti) a incentivi (un premio, un regalo o semplicemente una stellina su una bacheca), si può motivare il bambino ad adottare il comportamento adeguato in un contesto sfidante e divertente.
La logica delle gamification è applicata anche in alcune app utilizzate per monitorare la nostra attività fisica. Per esempio alcune app creano delle sorte di livelli da completare per ottenere dei badge, che, anche se non sono ricompense vere e proprie, ci motivano a migliorarci di continuo.
Quindi, concludendo, se proprio non riuscite a mettervi nell’ottica del cambiamento, a trovare la motivazione giusta per raggiungere i vostri obiettivi quotidiani, cercate di approcciare le vostre sfide con divertimento, sarà più semplice affrontarle con lo spirito giusto e superarle.
Spesso in realtà basta poco per modificare il nostro comportamento. Talvolta basta iniziare un gioco.
Bibliografia:
- https://www.gamification.it/gamification/introduzione-alla-gamification/
- https://neoacademic.com/2015/01/15/psychological-theory-gamification-learning/
- Deterding, S., Sicart, M., Nacke, L., O’Hara, K., & Dixon, D. (2011, May). Gamification. using game-design elements in non-gaming contexts. In CHI’11 Extended Abstracts on Human Factors in Computing Systems (pp. 2425-2428). ACM.
- Seaborn, K., & Fels, D. I. (2015). Gamification in theory and action: A survey.International Journal of Human-Computer Studies, 74, 14-31.