Ricordati Di Allenare La Memoria
Abbiamo una vita caotica; piena di appuntamenti, di impegni e scadenze da rispettare.
La nostra mente quindi è iper-stimolata, ma la sua capacità purtroppo è limitata.
Più stimoli dobbiamo elaborare e tenere in memoria più facilmente altri passeranno in secondo piano e verranno dimenticati.
Anche in questo caso, conoscere i nostri limiti può aiutarci a trovare soluzioni alternative per superarli.
Pensate agli studenti: durante l’università molti di loro hanno diversi stratagemmi per ricordare meglio i concetti che stanno studiando.
Allo stesso modo, nella vita di tutti i giorni possiamo trovare dei trucchetti per aiutare il nostro cervello a ricordarsi cose che altrimenti tralascerebbe.
Per esempio a quanti di voi la mattina prima di andare al lavoro capita costantemente di dimenticarsi di portare fuori la spazzatura, appositamente preparata la sera prima?
Perché non provate a risolvere questo problema semplicemente legando alla maniglia della porta un sacchetto vuoto?
Di sicuro la mattina, appena prima di uscire, vedrete il sacchetto e lo assocerete alla spazzatura che, guarda caso, avevate preparato la sera prima ma stavate ancora una volta dimenticando in casa. L’associazione sarà così forte che sarà impossibile non ricordavi dei sacchetti da buttare.
La tecnica Reminder
La psicologia spiega l’esempio appena descritto attraverso una tecnica cognitivo-comportamentale chiamata “reminder”, una sorta di “estensione” cognitiva che ricorda alla persona la possibilità di prendere una scelta in momenti specifici.
Secondo l’effetto primacy imporci di ricordare qualcosa la sera per la mattina dopo sarà molto meno efficace rispetto a quando facciamo in modo che una determinata informazione ci salti all’occhio proprio nel momento in cui è necessario elaborarla.
Provate a pensare a tutte quelle App per smartphone che inviano costantemente notifiche per ricordarci di fare qualcosa: per esempio quella che ci aiuta a imparare l’inglese e ci ricorda ogni giorno di portare a termine i nostri esercizi.
Reminder in ambito scolastico
Ricerche hanno mostrato come l’utilizzo del Reminder sia particolarmente utile anche in ambito scolastico, per migliorare la prestazione degli studenti o la loro affluenza in aula.
Numerose scuole inglesi infatti, hanno deciso di inviare degli sms personalizzati agli studenti per aumentare la presenza scolastica. L’intervento ha avuto successo: i risultati mostrano un incremento nella partecipazione alle attività scolastiche solo nei gruppi a cui è stato precedentemente inviato l’sms.
Reminder nella quotidianità
Tuttavia il reminder è una tecnica che può essere facilmente utilizzata nella quotidianità: per esempio, se volete bere più acqua ma non vi viene mai sete e, nonostante tutti i buoni propositi, vi dimenticate, provate ad utilizzate la sveglia del vostro smartphone e impostatela in modo tale che suoni 10 volte al giorno, il numero di bicchieri che di media andrebbero bevuti in una giornata.
Sicuramente, vedendo il messaggio vi verrà in mente il vostro obiettivo e cercherete di raggiungerlo.
Col tempo questa buona abitudine verrà gradualmente acquisita e no vi servirà più una sveglia per poterla portare avanti.
Basta davvero poco per modificare il vostro comportamento, cercate i vostri punti deboli e lavorate su quelli, con un po’ di fantasia riuscirete a migliorarli.
La nostra mente è iper-stimolata, ma la sua capacità purtroppo è limitata.
FONTI:
- Thaler, R. H., & Sunstein, C. (2009). Nudge: Improving decisions about health, wealth, and loss aversion.