Istruzioni per il campeggio libero ad alta quota
Il fascino di dormire in tenda su una vetta è unico: refrigerio e panorami mozzafiato sono assicurati. C’è bisogno però di istruzioni, rispetto e qualche precauzione. #EverydayClimbers Magazine ve ne suggerisce alcune.
Silenzio, solitudine, immersione completa nella natura. L’esperienza del campeggio libero in montagna, ad alta quota, è impagabile.
Ma questo non è possibile senza due parole chiave fondamentali: consapevolezza e preparazione. Consapevolezza nei confronti del rispetto della natura e preparazione nel senso di pianificazione sull’equipaggiamento, energie da spendere e tempi di percorrenza. Proviamo qui a riassumere alcuni utili consigli per chi si appresta a questa nuova esperienza.
Tipo di tenda
Se vi apprestate a campeggiare intorno ai 2.000 metri, o anche oltre, è necessario dotarsi di una tenda progettata per l’utilizzo in quota. Perciò deve avere le falde a terra (cioè con la possibilità di essere montata anche nei posti in cui non si possono piantare i picchetti), tiranti adeguati e manicotti antivento. Queste tende hanno un prezzo mediamente più alto di quelle normali da campeggio, ma proteggono adeguatamente nel caso di temporale improvviso e raffiche di vento.
Sacco a pelo
Considerando che anche in estate la temperatura può scendere fino a zero gradi in quota è indispensabile che il sacco a pelo dalla buona termicità, Fondamentale anche un materassino isolante da mettere tra il sacco a pelo e il telo della tenda.
Abbigliamento e zaino
Ovviamente l’abbigliamento dovrà essere adeguato ai sentieri e agli ambienti che si intendono affrontare, a cominciare dalle scarpe, che devono avere una suola adeguata se si prevedono percorsi accidentati. È inoltre fondamentale dotarsi di uno zaino capiente ma comodo, in grado di distribuire i vari elementi (tenda, materassini, sacco a pelo, cibo ecc.) in modo corretto, così da suddividere adeguatamente il peso che dovremo portare, scoprine di più.
Informazioni preventive
In Italia il campeggio libero spesso è tollerato, specialmente se avviene solamente la sera e la notte, ma possono sussistere divieti in alcune aree particolari, come i Parchi naturali. È necessario informarsi prima presso il Comune o l’ente territoriale in cui avete programmato la permanenza per non incorrere a sanzioni.
Insomma ci vuole solo buon senso, rispetto per l’ambiente e tanta voglia di avventura. Siete pronti per raggiungere la vetta?