Mirrorless o reflex? Oppure le compatte con caratteristiche full frame?
Facciamo un po’ di chiarezza sulle tante categorie di fotocamere digitali, specialmente per chi è alle prime armi e vuole partecipare al nostro #EVERYDAYCLIMBERS photo contest.
Nel corso di questi mesi in cui è stato affrontato l’argomento fotografia, abbiamo sempre parlato di generiche fotocamere digitali. In realtà esistono alcune categorie e tipologie che è necessario conoscere prima di effettuare l’acquisto di un dispositivo per affrontare seriamente la fotografia digitale e partecipare al nostro #EVERYDAYCLIMBERS photo contest. I principali tipi di fotocamere digitali sono le classiche reflex, le mirrorless e le full frame. Andiamo ad analizzarle separatamente.
REFLEX
La definizione esatta della fotocamera digitale reflex è “Digital Single Lens Reflex”, abbreviata poi in DSLR e comunemente diffusa come “reflex” per semplicità. Sono la naturale evoluzione delle fotocamere SLR (Single Lens Reflex). Se prima funzionavano con pellicole in formato 35mm, oggi vi sono dei sensori digitali di tipo CMOS o CCD. Il meccanismo di scatto è meccanico e grazie a un sistema di specchi si riflette la luce indirizzandola verso il mirino al fine di mostrare l’esatta immagine che verrà scattata premendo il pulsante. Con le reflex si può avere il completo controllo della propria fotocamera, con la possibilità di cambiare le ottiche, modificare l’apertura del diaframma con un’alta qualità d’immagine e affidabilità. Tra gli svantaggi c’è il prezzo, mediamente piuttosto caro, e la poca maneggevolezza, specialmente per la fotografia sportiva o notturna. E’ infatti necessario portarsi dietro le varie ottiche ed accessori.
MIRRORLESS
Le fotocamere mirrorless sono chiamate così perché non hanno lo specchio, precisamente il pentaprisma. Se da una parte questo significa l’entrata di una luce diversa e meno completa, dall’altra vi è una notevole riduzione di peso. Ottimo quindi per le fotografie sportive, paesaggistiche o notturne. Differiscono dalle reflex per l’assenza del classico mirino, sostituito da un monitor.
Nei modelli più avanzati è possibile anche cambiare ottica, come una DSLR; inoltre vi sono tante altre funzionalità come il Bluetooth e il Wifi, che non sono presenti in tutte le reflex. Anche se mediamente le qualità e le prestazioni sono inferiori a una reflex.
FULL FRAME
Le fotocamere Full Frame erano un tempo appannaggio solo dei professionisti, anche a causa dei costi; oggi però i prezzi sono scesi e sono alla portata di (quasi) tutti.
Full Frame significa sensore più grande, quindi pixel più ampi, più luce che entra e più dettagli d’immagine. Di conseguenza, si hanno performance nettamente migliori in condizioni di luce scarsa. Infine le full frame hanno la conversione degli obiettivi 1:1, pertanto, se si ha una lente da 50mm, rimarrà da 50mm e non si trasformerà in 80mm come succede con una reflex, che ha fattore di conversione 1,6:1. Quindi, se il fotografo è alle prime armi, il full frame lo farà sembrare meno scarso, se il fotografo invece è bravo lo esalterà ancora di più.
Avete scelto il tipo di fotocamera che fa per voi?