5 consigli su come fotografare la neve
Perché spesso i suggestivi paesaggi innevati non rendono bene in foto? È necessario conoscere alcuni accorgimenti per scattare una bella foto sulla neve. Eccone alcuni.
Nel bianco non ci sono colori, infatti un corpo che riflette tutte le lunghezze d’onda della luce visibile appare bianco. Come la neve. Ma di fronte a un paesaggio completamente imbiancato paradossalmente la situazione è opposta. I colori nel bianco esistono e possono manifestarsi con tonalità molto diverse che tendono al grigio o al blu, con effetti visivi non esaltanti.
Abbiamo quindi chiesto al nostro esperto di fotografia paesaggistica Paolo Camilli di svelarci qualche trucco per fotografare la neve al meglio.
Fotografare sempre in raw
Questo è il primo consiglio in assoluto. Scattando nel formato raw (creando cioè un file non compresso che racchiuda tutte le informazioni catturate dal sensore digitale) si ha la possibilità di lavorarci in fase di post-produzione, ma anche quello di agire prima attraverso la regolazione del bilanciamento del bianco. Scattando sulla neve può capitare che le foto appaiano tendenti al blu come tonalità generale, per questo è necessario bilanciare il bianco e riportare il tutto al corretto tono di colore.
Pur scattando in formato raw, tuttavia è necessario sempre lavorare come se su quelle fotografie non fosse più possibile intervenire; quindi è importante usare le impostazioni migliori per ottenere scatti che non presentino problemi di luce o di colore.
Compensare l’esposizione
Fotografando un ambiente in cui il bianco creato dalla neve domina, può capitare che la macchina fotografica venga, per così dire, “ingannata”. L’esposimetro facendo una media dell’intera scena cerca di creare un grigio medio, sottoesponendo così la fotografia appena scattata; per compensare la sottoesposizione e ridare la giusta luce alla neve si deve adottare la macchina con impostazione manuale. Può inoltre capitare che il soggetto principale della foto tende ad apparire più scuro del dovuto, a volte quasi nero. Attraverso la regolazione del bilanciamento dell’esposizione e qualche prova si può individuare l’impostazione più adatta a quella particolare condizione.
Soffermarsi sulla messa a fuoco e sui particolari
Una difficoltà che spesso ci troviamo a dover affrontare quando siamo sulla neve è proprio quella di trovare il punto di messa a fuoco; se tutto è coperto dalla coltre bianca il motore della messa a fuoco avrà bisogno di un buon punto di contrasto per funzionare, in assenza di ciò continuerà ad andare avanti e indietro.
Per superare questi problema bisogna trovare un elemento di contrasto alla stessa distanza dal punto che vuoi mettere a fuoco.
Al di là delle tecniche e delle impostazioni che permettono di fare un buono scatto è importante concentrarci su ciò che si vede, giocare con le ombre che contrastano il candore della neve o con altri elementi di diverso colore. Non trascurare ad esempio i giochi di luce che il sole può creare quando i suoi raggi vanno a infilarsi tra i rami di un albero su cui si è appena posato un manto di neve.
Fotografare la neve che cade
Per fare un buono scatto in questa situazione è necessario gestire la velocità di otturazione della macchina fotografica: il consiglio è lavorare sulla lunghezza focale, da considerare sempre in rapporto all’esposizione.
I due parametri devono infatti essere regolati l’uno con l’altro affinché nella fotografia venga fissata l’immagine del fiocco, senza che si veda però la scia che accompagna lo stesso. Il rapporto tra i due valori deve essere inversamente proporzionale: ad esempio se si imposta una focale lunga, i tempi di esposizione dovranno a loro volta essere brevi, e viceversa. Un altro accorgimento potrebbe essere quello di fare qualche prova con il flash e capire se questo strumento può essere d’aiuto nell’illuminazione complessiva della scena.
Proteggere l’attrezzatura
Infine un paio di consigli di carattere puramente pratico. Il freddo non aiuta molto ad avere una mano ferma, quindi un buon treppiede può rivelarsi necessario.
Nel caso nevichi è necessario salvaguardare la fotocamera con un’apposita protezione anti-pioggia: se non si vuol spendere, si possono anche usare dei semplici sacchetti di plastica.
È anche importante preservare la fotocamera dal formarsi la condensa interna, che potrebbe accadere nel caso in cui si rientra nel caldo della casa dal freddo di fuori. Per evitare un riscaldamento veloce normalmente si usa l’accorgimento di riporre la macchina in un sacchetto per isolarla il più possibile ed evitare sbalzi eccessivi, ma farla adattare pian piano alla temperatura interna dell’ambiente.
Ora resto solo a voi. Siete pronti per fare la vostra foto perfetta in un ambiente innevato?