Un viaggio attraverso i suoi inconfondibili emblemi
Il monte Cervino, la piccozza e il tipico chalet. Sono alcune delle icone descritte nel libro di Franco Brevini che Everyday Climbers Magazine ha letto e vi consiglia.
In queste pagine di Everyday Climbers, molti articoli hanno come argomento principale la montagna in tutti i suoi molteplici aspetti, da quello dell’avventura a quello più naturalistico, fino a quello del superamento del limite.
Franco Brevini, docente di letteratura italiana all’Università degli Studi di Bergamo, storico e saggista, nonché alpinista, ha fatto uscire di recente un libro intitolato “I simboli della montagna” (Il Mulino). Qui lo scrittore indaga sull’immaginario montano estraendo sei simboli che lo rappresentano in modo piuttosto chiaro.
Il libro
Si tratta di un viaggio attraverso l’immaginario della montagna, che viene raccontata, appunto, attraverso alcuni simboli perché nel corso degli anni, sia compiendo ascensioni e traversate, sia scrivendo di alpinismo, l’autore afferma “di essersi ritrovato a fare i conti con immagini e oggetti della montagna carichi di una tale esemplarità da risultarne degli inconfondibili emblemi”.
Brevini nel raccontare queste sei icone, anche da un punto di vista storico, fa emergere tre aspetti di questo immaginario. Innanzitutto la “montagna incantata”, uno spazio ancora meravigliosamente suggestivo, corrispondente al diffuso bisogno di ritorno alla natura; la “montagna che cura”, ovvero un territorio che può offrire all’uomo una possibilità di rigenerazione, in linea con lo stereotipo salutista che si è imposto a partire dai primi del Novecento. Infine la “montagna della conoscenza corporea”, dove le cime diventano un’occasione di sperimentazione personale, nel senso di una piena presenza con il proprio corpo in un ambiente e di continuo confronto con il limite.
I 6 simboli della montagna
Passiamo rapidamente in rassegna le sei icone che Franco Brevini, analizza dettagliatamente nel suo libro.
C’è lo stambecco che rappresenta gli animali tipici dell’iconografia alpina, più volte a un passo dall’estinzione; il Cervino, «divenuto nella perfezione geometrica delle sue linee la montagna per antonomasia»; lo chalet, architettura d’invenzione che è diventata nel tempo icona del mondo alpino a livello globale; l’edelweiss, la stella alpina «capostipite della flora» locale; Heidi «figura emblematica dell’idillio alpino» che qui ritrova la salute e il sorriso e, infine, la piccozza, dall’evoluzione dall’alpenstock ottocentesco alle soluzioni tecniche e alle fortune imprenditoriali che hanno fatto, ad esempio, di Premana «il paese della piccozza».
Un libro che consigliamo caldamente a tutti gli amanti della montagna.