Ciaspole, che passione
Stanchi dello sci alpino? Le ciaspole sono un modo per fare delle escursioni in montagna a diretto contatto con la natura. Qui trovate le informazioni principali.
Le escursioni in montagna non sono solo un’attività tipicamente estiva, ma si possono fare anche in inverno. Uno dei modi che stanno diventando anno dopo anno sempre più popolari anche in Italia è quello che prevede l’uso delle ciaspole (dette anche ciaspe o racchette da neve). Abbiamo chiesto a Paolo Pirovano, guida alpina e maestro di escursionismo di introdurci a questa disciplina.
Cosa sono le ciaspole
Le ciaspole sono una sorta di racchettoni che, attaccati sotto gli scarponi da montagna, hanno una duplice funzione: da un lato permettono di fluttuare sulla neve fresca evitando di sprofondarci dentro, mentre dall’altro, grazie ai ramponcini metallici posti nella suola dello zatterone, permettono di non scivolare sulla neve quando questa è dura. In definitiva sono un mezzo semplice ed efficace per fare escursionismo sulla neve fresca.
Sono formate da un corpo principale che permette il galleggiamento sulla neve fresca. Maggiori sono le dimensioni, maggiore sarà la stabilità, ma contemporaneamente anche il peso da portare attaccato ai piedi. La ciaspola è montata su una giuntura oscillante (snodo basculabile) sulla quale va legato lo scarpone il cui aggancio è composto da un’allacciatura anteriore, dove si infila la punta dello scarpone, e da una posteriore che passa sopra la caviglia.
Perché ciaspolare è faticoso?
Il primo motivo è dovuto alle condizioni esterne. Generalmente le escursioni sono sulla neve fresca e, sebbene attutito dalle ciaspole, può succedere di sprofondare nella neve, e questo si traduce in un maggior dispendio energetico.
Nelle escursioni estive a piedi si fa generalmente più fatica in salita, mentre la discesa, pur richiedendo maggior concentrazione, va via liscia. Nelle ciaspolate invece si fa fatica anche in discesa, in quanto la pressione sul manto nevoso è maggiore e si sprofonda maggiormente; per evitare lo sprofondamento si deve cercare di camminare, senza pressare sul manto nevoso, e questo è possibile solo correndo.
Come abbiamo già detto le ciaspole sono una delle attività ideali per bruciare calorie, specialmente grassi, a causa della fatica che fa il nostro corpo a mantenere equilibrata la temperatura corporea per il freddo.
Quali sono gli accessori necessari?
Oltre alle ciaspole (che si possono affittare in qualsiasi località montana) sono necessari gli scarponi. Sono consigliati quelli alti per proteggere le caviglie: meglio quindi dotarsi di scarponi da trekking in pelle oppure in tessuti sintetici. Consigliate anche le ghette, i tubolari di tela impermeabile, che si legano intorno al polpaccio e che proteggono anche la parte anteriore dello scarpone dalla neve e dall’acqua. Meglio se traspiranti. Per quanto riguarda invece le bacchette, sono quelle classiche da trekking.
Un consiglio finale
È un’attività faticosa, ma bellissima. Però può anche essere pericoloso. Andando sulla neve fresca il rischio slavine può esserci: è necessario scegliere percorsi e giornate adatte, e sempre meglio farsi accompagnare da chi conosce la zona, ma anche avere sempre con sé un GPS.
Avete voglia ora di fare una ciaspolata?