Dal sud della Francia a Roma. Elena inizia a correre
Correre non è stato mai così popolare come negli ultimi anni. Si corre da soli o in compagnia con l’aiuto di applicazioni sempre più sofisticate che consentono di monitorare i propri progressi e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Correre o running, come dicono gli inglesi, non è mai stato così popolare come negli ultimi anni. A essere cambiato non è tanto il numero che compone l’esercito dei runners in giro per il mondo, quanto, piuttosto, il modo e i tempi della corsa, l’attenzione che si presta al rapporto tra quest’attività e il benessere fisico e, da ultimo, le modalità con cui si condividono i risultati della propria performance.
C’è chi resta affezionato al classico compagno di corsa cui dare appuntamento nel parco vicino casa o lungo la battigia, e chi, invece, corre in solitaria, smartphone stretto al braccio e ultima applicazione mobile per correre aggiornata al secondo.
Dal sud della Francia a Torpignattara con Runtastic
Elena corre dal 1 agosto 2016. Il fatto che ricordi il giorno esatto in cui ha cominciato a divorare chilometri non è casuale. Era in vacanza nel sud della Francia con la famiglia quando, racconta, “ero in crisi, concentrata molto sul contesto e poco su me stessa”. Ha cominciato e non si è più fermata. Corre tra le 2 e le 4 volte la settimana intorno a Torpignattara, il quartiere dove vive a Roma, alle 6.30 o dopo il lavoro. La domenica, invece, traversa la città: dal Pigneto dritta fino in centro, “sotto i 10 km non è amore”, dice.
Elena usa Runtastic, tra le applicazioni mobile dedicate al fitness e all’attività fisica in generale più conosciute e utilizzate. Attraverso questa app, può conoscere i dettagli del suo allenamento, oltre la distanza e le calorie bruciate. Grazie alla tecnologica GPS, può visualizzare in forma grafica l’andamento della sua corsa con un percorso colorato in maniera differente a seconda della velocità e dell’intensità, consultare tutte le statistiche e i dati online, valutare i propri progressi e condividere i propri sforzi con altri utenti della community o gli amici “social“.
Correre aiuta a migliorarsi sul lavoro e nel rapporto con gli altri
“La cosa che davvero mi ha colpita è stata dimostrare a me stessa di avere costanza e forza di volontà. Correre mi aiuta a migliorarmi sul lavoro, nella mia relazione con gli altri e anche con lo specchio”.
Runtastic, Runkeeper, MapMyRun, Pumatrac: i nuovi runner 2.0 non hanno certo di che annoiarsi. Ogni applicazione per correre, infatti, consente di vivere la propria esperienza in modi sempre nuovi. Ciò che le accomuna, invece, è una nuova grande opportunità: trasformare il passatempo del runner in un momento di crescita psico-fisica, uno stile di vita che invita a impegnarsi, monitorare i propri progressi e confrontarsi con gli altri.
E voi, che applicazione mobile per correre utilizzate?