Tutto quello che c’è da sapere sulla prima colazione
Specialmente nella stagione più calda, iniziare la giornata con una colazione sana e nutriente è molto importante. Ecco alcune informazioni sul pasto fondamentale per il nostro organismo.
Quante volte abbiamo sentito dire che la colazione è il pasto più importante della giornata? Nonostante tutto, ancora oggi, come rilevato da una recente indagine (Osservatorio Doxa – Aidepi), una parte degli italiani, soprattutto chi è a dieta, salta questo importante pasto.
Proviamo a fornire alcune informazioni sulla colazione.
Colazione: etimologia
Sarebbe più corretto chiamarla “prima colazione” per distinguerla dalla “seconda” di mezzogiorno. La parola colazione deriva dal francese antico collatiòn, dal latino collàtus, participio passato di confero, con il significato di «contribuire», ad indicare il pasto che si svolgeva tutti insieme mangiando le cibarie che ciascuno aveva portato.
In precedenza, nell’Europa antica, il pasto del mattino veniva chiamato dis-jejuniis, latino per «rompere il digiuno» (sottinteso «il digiuno della notte»), da cui i francesi derivarono, passando per il francese antico disner, i termini déjeuner e diner (cena). Ancora oggi, in francese colazione si dice petit déjeuner.
Perché la colazione è importante?
La prima colazione, proprio in quanto primo pasto dopo il lungo digiuno della notte, influenza il nostro metabolismo, durante tutto l’arco della giornata. Per questo, le colazioni veloci solo con un caffè rischiano di essere dannose, soprattutto per chi si trova a fare una dieta. Anzi, proprio per chi vuole perdere peso, una colazione sana deve essere ancor più saziante ed equilibrata. A parità di consumo calorico quotidiano, chi assume parte di quelle calorie attraverso la colazione perde più peso di chi assume le stesse calorie solo a pranzo e a cena. Il metabolismo infatti, a fronte di un apporto calorico, viene stimolato; se, invece assumiamo esclusivamente una bevanda con poche calorie come il caffè, il metabolismo si attiva, ma in modalità lenta, cercando di preservare le riserve di grasso e non di consumarle. Inoltre, se all’organismo imponiamo un regime di digiuno al mattino, c’è il forte rischio di avere lungo tutto il giorno degli attacchi di fame improvvisi che possono nuocere alla nostra healthy routine.
Prima colazione: le tipologie
Si parla genericamente di colazione, ma in realtà esistono numerose tipologie di colazione: c’è quella dolce, molto amata in Italia e in Francia, che ha la caratteristica di aumentare la quota di carboidrati semplici (zuccheri) a discapito di quella rappresentata dai carboidrati complessi (farinacei non dolci). Negli alberghi viene chiamata “Continental” ed è composta da caffè, latte, tè, cappuccino o yogurt accompagnati da cereali, frutta fresca, succhi, biscotti, pane, fette biscottate con marmellata e dall’immancabile cornetto.
Per quanto riguarda la colazione a base di cibi salati, esiste la “International” che raggruppa diverse tipologie di alimenti di provenienza europea ed extraeuropea.
Più caratteristica è, invece, l’“English breakfast” che prevede affettati (tra cui il bacon), uova all’occhio di bue (o strapazzate o sode o in omelette), salsiccia, fagioli, formaggi e anche verdure come pomodori e funghi. Esistono poi diverse alternative a seconda del luogo: il salato tedesco prevede salsiccia, uova e formaggio, mentre la colazione salata greca e turca contempla pomodori, olive e feta. In Catalogna si usa mangiare pane abbrustolito con pomodori, in Islanda aringhe affumicate e del pane nero.
Cosa mangiare a colazione?
Non esiste una regola generale. Possiamo però dire che una colazione sana e bilanciata deve contenere un po’ di tutto: carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Ridurre l’apporto di zuccheri è consigliabile e per farlo basta anche un semplice toast al formaggio o al prosciutto al posto della brioche. Non dovrebbero mai mancare: cereali integrali, vegetali e frutta fresca (banana in primis) ma anche quella secca (ricca di magnesio, calcio, potassio), un vasetto di yogurt magro senza dimenticare i liquidi, essenziali per reidratarsi dopo il riposo notturno.
Sarebbe ottimale bere un paio di bicchieri d’acqua, possibilmente non fredda che aiuta l’organismo ad avere più energie e una migliore digestione durante la giornata. Inoltre, l’acqua bevuta al mattino contribuisce ad espellere liquidi e tossine in eccesso.
Siete pronti per una ricca colazione per affrontare al meglio la giornata?