Ecco come accendere la determinazione per fare running
Correre la mattina è energetico ma è anche faticoso. Come si può avere la giusta motivazione? Un mental coach ci fornisce una possibile soluzione.
Uno dei principali ostacoli per fare attività fisica è la mancanza di motivazione: la gran parte delle persone ha difficoltà a trovare la voglia e la determinazione per svolgere tutte quelle attività sportive che permetterebbe loro di migliorare il benessere e la qualità della vita. Il running è sicuramente in cima alla classifica di queste attività.
Abbiamo chiesto alla mental coach Marina Rachini di suggerirci qualche trucco o metodo per superare questo ostacolo.
Differenti modi di ragionare
È evidente che ognuno vorrebbe un fisico in forma e tonico, un livello di energia elevato e una minore probabilità di ammalarsi, ma non tutti riescono a costruire le strategie mentali tali da consentirli di raggiungere questi traguardi. Il modo di ragionare è fondamentale. Si possono trovare caratteristiche comuni tra coloro che sono motivati a correre la mattina, come pure atteggiamenti simili tra i demotivati.
Basta ascoltare la descrizione e il racconto della persona “demotivata” che immagina di andare a correre e confrontarla con chi racconta la stessa esperienza del runner appassionato: il primo evidenzierà gli aspetti fastidiosi o scomodi (la preparazione, uscire, il freddo, il male alle gambe il giorno dopo) cancellandone i benefici, mentre il secondo elimina la parte noiosa e faticosa per esaltare gli aspetti positivi (la sensazione dei muscoli che lavorano, l’energia durante la corsa e il benessere dopo la doccia).
Il processo di cancellazione
Il processo di cancellazione è quello che la nostra mente compie naturalmente per “filtrare” le numerosissime informazioni che riceviamo in ogni istante. L’obiettivo è concentrarci solo sulle informazioni che riteniamo rilevanti; a volte però può capitare di cancellare troppe cose o le cose sbagliate, e quando ciò accade le azioni conseguenti non sono utili a noi.
Il segreto della motivazione e della determinazione nel compiere un’azione sta proprio nel saper cancellare le cose giuste: ad esempio, rendendo trascurabili gli aspetti scomodi e noiosi di un’attività (il running) ed evidenziando quelli positivi e vantaggiosi.
Esercizio per allenare la motivazione
Ecco un esempio di come trasformare questa teoria in pratica, ovvero come auto-motivarsi a correre, ovvero compiere un’attività benefica ma che non si ha molta voglia di fare.
Prendere un quaderno e scrivere 5 aspetti positivi di correre domani mattina presto, nel dettaglio (esempio godersi l’alba, combattere lo stress, avere un momento tutto personale, eccetera…). Successivamente scrivere 5 vantaggi legati alla corsa nel medio e lungo termine (il consumo delle calorie, il beneficio del sudore per buttar via le tossine, etc…).
Il terzo passo è scrivere 10 punti evidenziando gli aspetti positivi in modo esagerato, descrivendo situazioni idilliache attraverso l’uso di aggettivi e superlativi. L’esagerazione è una modalità che può sembrare buffa all’inizio, ma che è efficacia per far fare ginnastica al proprio cervello.
La motivazione altro non è che il motivo che spinge ognuno di noi all’azione: solo se rendiamo straordinari e appassionanti i nostri motivi, otterremo un’azione altrettanto appassionata ed efficacia.
Avete voglia di far fare ginnastica al vostro cervello?